Il
monito del Deuteronomio - «se il tuo cuore si volge
indietro» - (Dt 30, 17) viene
chiaramente rafforzato e direzionato dalla parola del Signore Gesù:
«Se qualcuno vuol venire dietro a me…» (Lc
9, 22). Noi tutti, come la moglie di Lot (Gn 19, 26), facciamo fatica
a guardare avanti soprattutto quando rischiamo di non vedervi tutto
un mondo che va in pezzi. Di
certo non siamo messi di fronte a quello che Etty insieme alla sua
generazione e al suo popolo dovette affrontare eppure forse –
proprio come quella generazione – potremmo dire davanti ai grandi
cambiamenti del nostro tempo: quanto poveri siamo diventati
… quanto siamo rimasti soli (43).
Non
è raro che, davanti alle esigenze di dare un senso sempre più
compiuto alla nostra esistenza, soprattutto per quanto riguarda la
nostra vita di relazione, siamo presi da un sentimento di paura e
quasi da un istinto verso la fuga. Proprio in un pomeriggio
in cui tutti cercavano di fuggire (44) Etty
incontrò in una strada di Amsterdam un suo vecchio e stimato
professore a cui pose la domanda per essere aiutata a trovare una via
d’uscita: «crede che abbia senso fuggire?». La
risposta del feroce Bonger fu:
«la gioventù deve rimanere qui». Questo
medesimo professore nella medesima sera e precisamente Alle
otto, si era sparato alla testa (45)
Una quaresima con Etty
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