sabato 2 giugno 2012

ciò che l’ anima è nel corpo


Continuando nelle riflessione di ieri...

" (I cristiani) amano gli uomini 
e tutti li perseguitano.
Sono misconosciuti e condannati, sono uccisi
e ricevono la vita.
Sono poveri
e arricchiscono molti.
Mancano di tutto
e sovrabbondano di tutto.
Vengono disprezzati
e in questo disprezzo trovano la gioia.
Vengono calunniati
e ottengono la giustizia.
Vengono insultati
e essi benedicono.
Vengono oltraggiati
e essi rendono onore.
Nonostante facciano soltanto del bene,
vengono puniti come malvagi.
Puniti,
gioiscono come se nascessero alla vita.
In una parola:
ciò che l’ anima è nel corpo,
questo sono i cristiani nel mondo”.
(dalla lettera a Diogneto,  opera di un cristiano ignoto del II° secolo)

venerdì 1 giugno 2012

Rinunziare a te stesso


.....dice il Signore :
" Rinunziare a te stesso vuoi dire
dimenticare te stesso,
 essere vuoto di te,
 staccato da te e da  ogni creatura,
povero di spirito,
vuoto di tutto ciò  che   non  sia me,
non avendo nell'anima che una sola aspirazione :
il desiderio di compiere la mia Volontà.
Rinunziare a te stesso vuoi  dire
portare la tua croce, non la croce,
ma la tua croce.....
non una qualsiasi, non quella del tale o tal altro santo, della tale o tal'altra anima, non quella che ti piace, che tu scegli,
ma la tua,
quella che ti destino e ti impongo......
C. De Foucauld

giovedì 31 maggio 2012

la connessione umana in un rapporto d'amore

"...se volete la connessione umana in un rapporto d'amore, sarete interessati a quanto segue:
- Dimmi spesso che mi ami con parole, gesti o azioni. Non credere che lo sappia già. Forse ti sembrerò imbarazzata/o e negherò di averne bisogno-ma non credermi, fallo lo stesso.
- Lodami per un lavoro ben fatto e non sminuirmi, ma al contrario rassicurami se faccio fiasco. Non dare per scontato ciò che faccio per te. Apprezzamento e sostegno mi stimoleranno a continuare.
-Fammi sapere quando ti senti sola/o o incompresa/o: sapere che ho il potere di confortarti mi renderà più forte. I sentimenti non tradotti in parole possono diventare distruttivi. Ricordati che anche se ti amo non sempre so leggerti nel pensiero.
-Esprimi pensieri e sensazioni di gioia: portano vitalità al nostro rapporto: E' bello celebrare i non-compleanni, i propri giorni di San Valentino: Regala amore senza ragione e ascoltati, mentre esprimi la tua felicità.
-Quando mi tratti in modo da farmi sentire speciale, compensi per tutti quelli che, durante il giorno, mi sono passati accanto senza vedermi.
-Non svilirmi dicendo che quello che vedo e che sento è insignificante o irreale. Per me la mia esperienza è importante e vera!
- Ascoltami senza giudizi e preconcetti. Essere ascoltati come essere visti è fondamentale. Se mi guardi e senti veramente come sono in quel momento non fai che affermare il mio essere, mentre ci aiutiamo a cambiare.
- Toccami. Tienimi. Abbracciami.Il mio fisico viene rivitalizzato da un'amorosa comunicazione non-verbale.
-Rispetta i miei silenzi. Le soluzioni ai problemi, alla creatività e alle esigenze spirituali arrivano soprattutto nei momenti di quiete.
-Fai sapere agli altri che mi stimi. L'affermazione pubblica del nostro amore mi riempie di orgoglio. Dividiamo la gioia del nostro rapporto con gli altri.
So che state pensando che le idee che ho esposto sopra non sono veramente necessarie fra chi si ama perchè sono cose che accadono spontaneamente. Non è vero. 
Sono proprio questi aspetti della comunicazione a costituire le fondamenta di un salutare rapporto d'amore.E, d'altra parte, hanno il più bel suono del mondo!"

Leo Buscaglia, La Coppia Amorosa

mercoledì 30 maggio 2012

Semplicemente, ascolta e confida che tu risolva da solo

 Listen(Ascolta), di uno scrittore anonimo:

Quando ti chiedo di ascoltarmi 

e tu cominci a darmi consigli,
non fai ciò che ti chiedo.


Quando ti chiedo di ascoltarmi 
e tu cominci a dirmi perché non dovrei sentirmi in quel modo, 
calpesti le mie sensazioni.

Quando ti chiedo di ascoltarmi 

e tu pensi di dover fare qualcosa per risolvere i miei problemi, 
mi deludi, strano, come può parere.


Forse per questo la preghiera funziona per molti.
Perché 
Dio è muto, 

non dà consigli, 
né prova ad aggiustare le cose.
Semplicemente, 

ascolta 
e confida che tu risolva da solo.
Quindi ti prego ascolta e sentimi. 

E se desideri parlare, 
aspetta qualche istante il tuo turno 
e ti prometto che ti ascolterò."

martedì 29 maggio 2012

dacci Tu un calcio


PREGHIERA PER RESTARE SVEGLI
(Madeleine Delbrel)

O Signore,
che continuamente c'incitasti
a star svegli
a scrutare l'aurora
a tenere i calzari
e le pantofole,
fa' che non ci appisoliamo
sulle nostre poltrone
nei nostri anfratti
nelle culle in cui ci dondola
questo mondo di pezza,
ma siamo sempre attenti a percepire
il mormorio della tua Voce,
che continuamente passa
tra fronde della vita
a portare frescura e novità.
Fa' che la nostra sonnolenza
non divenga giaciglio di morte
e - caso mai - dacci Tu un calcio
per star desti
e ripartire sempre.

lunedì 28 maggio 2012

una bussola utile non solo per le coppie

Un decalogo che sogno possa essere una bussola utile non solo per le coppie festeggiate oggi ma anche per ciascuno di voi presente a questa Eucarestia:

1. Tenere Dio in casa come ospite fisso: sfrattare Dio da casa sarebbe uno degli sbagli più gravi. Dio unisce, Dio fortifica. Dio, poi, è l'unica garanzia che neanche la morte vi separerà.

2. Pregare insieme: "le mie idee cambiano quando prego" (Bernanos).La preghiera insieme insegna a comprendersi, a essere fedeli, a perdonarsi, a ricominciare, ad amare come amava Gesù. Se le coppie pregassero di più insieme, renderebbero il loro legame molto più forte, molto più difficile da spezzare.

3. Guardare in positivo: cercare di cogliere le doti e i desideri dell'altra/o prima che le sue mancanze o i suoi limiti.

4. Sedersi: occorre fermarsi, dialogare, darsi tempo:
Bisogna essere accoglienti,
avere il cuore come una "comoda poltrona"
in cui l'altro possa sedersi, rilassarsi, sentirsi a suo agio, 
capito, ascoltato, accolto. (Nico Dal Molin)

5. Tacere: tanti cortocircuiti nascono perché la lingua parla quando è troppo calda. Lasciate passare qualche ora; poi parlate pure!

6. Sorridere: il sorriso è una magia. 
Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l'aria,
ma non togliermi il tuo sorriso. (Pablo Neruda)

7. Mettere la fantasia al potere: un fiore, un regalo, un invito a cena fuori... arrivare prima a casa...(avvisando!...) per dire no all'abitudine e alla monotonia 
"L'abate stava a sedere sul treno, in faccia aveva un uomo e una donna di mezza età, così indifferenti l'uno all'altra da far pensare che fossero sposati (Bruce Marshall).
8. Coltivare la tenerezza: siete sposati da diversi anni ma restate sempre fidanzati. Ascoltate il saggio:
Dimmi spesso che mi ami, con parole, gesti, azioni.
Non credere che lo sappia già.
Forse ti sembrerò imbarazzata/o
e negherò di averne bisogno.
Ma tu non credermi, fallo lo stesso.

9. Perdonare: il perdono non è debolezza, il perdono è l'amore umano che si fa divino, il perdono risveglia la scintilla di amore che è nascosta in ogni uomo, ci rende leggeri e nuovi.

10. Tenere le porte aperte agli altri: Quando il mondo della coppia arriva solo fin dove arriva l'uscio di casa allora si finisce col morire di asfissia. Si disimpara ad amare, dimenticandosi che i simboli del cristiano e della Pentecoste non sono le pantofole e la camomilla ma il vento e il fuoco.

domenica 27 maggio 2012

stupore e lacrime

Se io, don Mirko, mi fossi sposato, cosa proverei oggi festa degli Anniversari di Matrimonio?
Penso due sentimenti su tutti: stupore e lacrime.
* Stupore perché sarebbe da sogno poter dichiarare alla propria donna:"Non sono ancora capace di amarti ma rimango sempre stupito dopo dieci, trenta, cinquanta anni di te e del tuo amore e del mio amore, rimango sempre stupito del nostro amore".
* Lacrime perché mi sarebbe spontaneo dire: "Potevo amarti di più", e perché sento che solo le lacrime sarebbero capaci di lavare i miei ritardi, i miei rimorsi, le mie omissioni.

Don Mirko Bellora