Un uccelletto
Proprio ho sperato che volasse via,
e non cantasse sempre davanti a casa mia;
e non cantasse sempre davanti a casa mia;
gli ho battuto le mani dal limitare
quando non l’ho potuto più sopportare.
quando non l’ho potuto più sopportare.
Mio in parte il torto dev’essere stato.
L’uccelletto non era stonato.
L’uccelletto non era stonato.
E qualcosa non va, qualcosa manca
in chi vuol far tacere uno che canta.
in chi vuol far tacere uno che canta.
(da: Robert Frost, Conoscenza della notte, traduzione di Giovanni Giudici, Torino, Einaudi, 1965)