La vita interiore è un’esigenza dell’uomo.
Potremmo dire che è una chiamata, un appello ...
Non si tratta tanto di una voce che venga dal di fuori,
ma da un’istanza interiore,
di un’esigenza interiore e intima ...
La vita interiore è il compito di chi si assume la propria identità e verità
come mandato da adempiere con responsabilità ...
Non siamo chiamati a imitare,
ma a essere il nostro nome e il nostro volto, a realizzare la nostra unicità.
Secondo i tre grandi monoteismi
questo è il compito fondamentale assegnato da Dio all’uomo.
Anzi essi mostrano che il cammino della conoscenza di sé
si accompagna inscindibilmente a quello della conoscenza di Dio ...
L’appello è a iniziare un viaggio, un esodo, un pellegrinaggio interiore.
Un viaggio molto più difficile e duro dei viaggi attraverso mari e oceani, paesi e continenti ...
“Il viaggio più lungo è il viaggio interiore” (Dag Hammarskjöld).
Occorrono infatti
l’umiltà del cercatore,
la sete del viandante,
la perseveranza del pellegrino
per compiere questo viaggio nel profondo di sé ...
Ovvio allora che questo pellegrinaggio
sia
un viaggio più in profondità che in estensione
e sia
una ricerca incessante, inesauribile.
È la ricerca del senso della vita,
della verità interiore,
è viaggio verso e attraverso l’interiore di sé.
Luciano Manicardi