sabato 4 agosto 2012

ci graffiano l’anima con i loro ricordi


So poco della notte
ma la notte sembra sapere di me,
e in più, mi cura come se mi amasse,
mi copre la coscienza con le sue stelle.
Forse la notte è la vita e il sole la morte.
Forse la notte è niente
e le congetture sopra di lei niente
e gli esseri che la vivono niente.
Forse le parole sono l’unica cosa che esiste
nell’enorme vuoto dei secoli
che ci graffiano l’anima con i loro ricordi.
Ma la notte deve conoscere la miseria
che beve dal nostro sangue e dalle nostre idee.
Deve scaraventare odio sui nostri sguardi
sapendoli pieni di interessi, di non incontri.
Ma accade che ascolto la notte piangere nelle mie ossa.
La sua lacrima immensa delira
e grida che qualcosa se n’è andato per sempre.
Un giorno torneremo ad essere.
Alejandra Pizarnik

venerdì 3 agosto 2012

non avere paura di essere considerato strano

Vivi pienamente la tua vita ogni singolo giorno. Fai esperienze, gioisci, sogna! abbi cura di te e dei tuoi amici, divertiti, fai il pazzo, non avere paura di essere considerato strano...Esci, viaggia, impara! Vai dove desideri e godi di ogni singolo istante, ogni singolo passo. Cogli l'opportunità di imparare dai tuoi errori, non essere cocciuto da credere che non li farai...Immagina la vita come tu la vuoi e costruiscila un mattoncino al giorno, te la meriti!
Non cercare di essere sempre perfetto, perché ti do una buona notizia, nessuno lo è...sii semplicemente un buon esempio per chi ti sta intorno...ama le cose che fai e sii felice!
Stephen Littleword

giovedì 2 agosto 2012

Ora alzati e vai grande della tua serenità forte della tua grinta.


Quando apri gli occhi al mattino, siediti tranquillo per un attimo e apprezza il dono di un nuovo giorno, crea un pensiero sereno per portarlo nei momenti del giorno che stai attraversando. Trasforma questo mattino in opportunità di affrontare al meglio la giornata, con un sorriso, forza e desiderio di fare. Ora alzati e vai grande della tua serenità forte della tua grinta.
Stephen Littlewor

mercoledì 1 agosto 2012

non può fare niente perché il seme giunga nel posto giusto

"Due persone possono andare d’accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine. Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice in un determinato posto e nessuno può avvicinarsi troppo all’altro senza abbandonare la sua radice, cosa peraltro impossibile. 

I fiori effondano il loro profumo e spargono il loro seme perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente perché il seme giunga nel posto giusto; tocca al vento che va e viene come vuole".


(Hermann Hesse)

martedì 31 luglio 2012

nessuno capirebbe


Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno capirebbe. È una tristezza che non può prendere forma, si accumula quietamente nel cuore come la neve in una notte senza vento
Haruki Murakami

lunedì 30 luglio 2012

poi ognuno deve lasciarsi guidare dalla propria sensibilità

Leggere è una forma di educazione sentimentale, civile e intellettuale. E il libro è, a mio avviso, lo strumento per rilanciare la nostra cultura: è un mondo alternativo al mondo, è quell'oggetto silenzioso che senza muoversi e senza far rumore può aprirsi e consegnarsi a noi solo se siamo capaci di interrompere temporaneamente la comunicazione con l'esterno creando così quel vuoto di mondo reale di cui necessita, per "accadere", un mondo possibile".
Consigli per una mini biblioteca imperdibile...
"Formarsi una biblioteca vuol dire darsi una struttura di orientamento per comprendere meglio la vita, vuol dire armarsi degli strumenti giusti per affrontarla. Ecco perché partirei dalla base di classici della letteratura e del pensiero: tra i primi, per me non possono mancare le opere di DostoevskijCalvinoPrimo Levi. E poi mi piace segnalare un "piccolo" classico che amo molto: Stefan Zweig
Tra i secondi, invito a scoprire la modernità di Machiavelli, il rigore di Norberto Bobbio, la limpidezza del cardinal Martini. 
Ma poi ognuno deve lasciarsi guidare dalla propria sensibilità, dal proprio gusto, dai propri interessi, in un meraviglioso gioco senza fine: perché una delle magie dei libri è appunto questa, rinviano infinitamente ad altri libri. Di sicuro, però, oltre a esplorare le librerie e ad ascoltare i consigli degli altri lettori (il famoso passaparola!), suggerisco di sfogliare i cataloghi degli editori che hanno contribuito a formare la cultura italiana: Einaudi, Laterza, Feltrinelli, Garzanti e Adelphi. E naturalmente, di sfogliare I libri ti cambiano la vita!"
I libri ti cambiano la vita
a cura di Romano Montroni
Longanesi

domenica 29 luglio 2012

Ecco perché ci chiamano padroni del creato


Dialogo fra innamorati

_ Guarda le mucche - disse lei, indicando il pascolo più in basso.
- Sono tanto stupide, vero? -
- Mi sa di sì-.
- Chissà a cosa pensano? -
- A mio avviso non pensano affatto.-
- Non saprei. -
- Solo noi uomini siamo in gradi di pensare - sentenziò lui, sorridendo.
- Ecco perché ci chiamano padroni del creato. -
Si guardò intorno.
Non sentì il sussurro degli alberi, il gorgoglio dell'acqua sulle rocce e nella terra, il mormorio delle nuvole che dicevano:
L'uomo sa poco di quel che domina, ancor meno dei suoi sudditi e quasi nulla di sé.
I due si alzarono e calpestarono la terra sicuri di possederla e di ottenere sempre il suo sostegno.
Quell'idea si trasformava in certezza perché loro le attribuivano veridicità.
Calpestarono il terreno come se sapessero che la trama non avrebbe ceduto e si avviarono nella luce dorata, dorati anch'essi, e la magnificenza di quel luogo e dei suoi pascoli d'altura, del suo stagno verde smeraldo inverosimilmente situato su uno dei picchi più elevati, fece loro da cornice perfetta.
E finché scendevano per la strada di montagna, il corvo gracchiò il suo saggio commento, il falco virò planando in alto e i topi campagnoli scartarono avanti e indietro, mentre l'aria stessa li blandiva, raccontando che la terra amorosa aveva tessuto la sua trama per loro, con il fenomenale amore che dispensava alle sue creature.
DaLa follia di una donna innamorata di Susan Fromberg Schaeffer - ed. Neri Pozza.