L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
sabato 2 giugno 2012
ciò che l’ anima è nel corpo
Continuando nelle riflessione di ieri...
" (I cristiani) amano gli uomini
e tutti li perseguitano.
Sono misconosciuti e condannati, sono uccisi
e ricevono la vita.
Sono poveri
e arricchiscono molti.
Mancano di tutto
e sovrabbondano di tutto.
Vengono disprezzati
e in questo disprezzo trovano la gioia.
Vengono calunniati
e ottengono la giustizia.
Vengono insultati
e essi benedicono.
Vengono oltraggiati
e essi rendono onore.
Nonostante facciano soltanto del bene,
vengono puniti come malvagi.
Puniti,
gioiscono come se nascessero alla vita.
In una parola:
ciò che l’ anima è nel corpo,
questo sono i cristiani nel mondo”.
(dalla lettera a Diogneto, opera di un cristiano ignoto del II° secolo)
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