L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
venerdì 19 luglio 2013
Ebbene, fratelli miei, abbiate fedelissima cura dei vostri figli, dei quali vi siete fatti garanti al battesimo.
Anche in questo mio blog riprendo l'esposizione del salmo 50 di Sant'Agostino nella parte conclusiva.
Adoperarsi alla conversione dei peccatori. Doveri dei genitori.
24. Abbiamo portato a termine nel nome di Cristo il salmo,
anche se forse non come abbiamo voluto,
ma tuttavia come abbiamo potuto.
(Ammissione di Sant'Agostino si mancanza di completezza della sua esposizione perché
per quanto si possa dire della Parola
non si riesce mai a portare alla luce tutti i tesori
che in Essa ha riposto la Divina Sapienza)
Ci resta poco da dirvi, fratelli, a cagione dei molti mali in mezzo ai quali viviamo.
Vivendo in mezzo alle vicende umane,
non possiamo infatti abbandonare le cose terrene.
Dobbiamo vivere con pazienza tra i malvagi;
perché, quando anche noi eravamo malvagi, con pazienza sono vissuti i buoni tra noi.
Non dimenticando ciò che siamo stati,
non dispereremo di coloro che sono tuttora ciò che noi fummo.
Consigli e raccomandazioni ai genitori
Malgrado ogni difficoltà, fratelli carissimi,
in mezzo a una così grande molteplicità di costumi e a tanta detestabile corruzione,
governate le vostre case,
dirigete i vostri figli,
reggete le vostre famiglie.
Come a noi incombe l'obbligo di parlarvi nella chiesa,
così a voi incombe il dovere di comportarvi nelle vostre case
in modo da poter rendere buona ragione di coloro
che vi sono sottomessi.
Dio ama la disciplina.
È infatti perversa e falsa innocenza,
lasciare abbandonate le briglie ai peccati.
In modo quanto mai inutile e dannoso il figlio profitta della dolcezza del padre,
per sentire poi la severità di Dio;
e non da solo sentirà tale severità,
ma insieme con il troppo tenero suo padre.
Ma come?
Se egli non pecca,
e non fa ciò che compie il figlio,
non deve per questo tenere lontano il figlio dalla malvagità?
Oppure deve forse comportarsi in modo che
il figlio creda che anche il padre farebbe ciò che egli fa
se non fosse invecchiato?
Il peccato che non ti è sgradito nel tuo figlio,
allieta anche te;
non è la cupidigia che ti ha abbandonato,
ma l'età.
Ebbene, fratelli miei, abbiate fedelissima cura dei vostri figli,
dei quali vi siete fatti garanti al battesimo.
Ma forse il figlio malvagio trascura
gli ammonimenti del padre, il suo rimprovero e la sua severità;
quanto a te adempi i tuoi obblighi:
Dio da lui esigerà i suoi.
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