Gesù, /
per coloro che hanno perso la mente /
e i princìpi della ragione, /
per coloro che sono oppressi /
dal duro silenzio dei martiri, /
per coloro che sanno gridare /
perché nessuno li ascolta, /
per coloro che non trovano altra soluzione /
al grido che la parola, /
per coloro che scongiurano il mondo /
di non devastarli più, /
per coloro che attendono un cenno d’amore /
che non arriva, /
per coloro che erroneamente /
fanno morire la carne /
per non sentirne più l’anima. /
Insomma, /
per coloro che muoiono nel nome tuo, /
apri le grandi porte del Paradiso /
e fai loro vedere /
che la tua mano /
era fresca e vellutata, /
vellutata e fresca, /
come qualsiasi fiore, /
e che forse loro troppo audaci /
non hanno capito che il silenzio era Dio /
e si sono sentiti oppressi /
da questo silenzio /
che era solo una nuvola di canto. (
Alda Merini, Corpo d’amore, un incontro con Gesù).
L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
sabato 16 marzo 2013
non hanno capito che il silenzio era Dio e si sono sentiti oppressi da questo silenzio che era solo una nuvola di canto
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