L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
domenica 4 marzo 2012
a nulla valgono i nostri sforzi
Al giorno d'oggi, così come ai tempi passati, le mode riempiono la vita spirituale. Un anno ci viene detto che la panacea sono le novene, un altro anno i ritiri e un altro ancora i luoghi di meditazione. Alcuni credenti convinti ci assicurano che il culto da loro scelto è la sola risposta alle battaglie della vita. Gli amanti dell'occulto promettono una salvezza che viene dalle stelle o da un'antica tradizione orientale. Le comunità terapeutiche offrono maratone di incontri o laboratori per liberare la nostra anima dall'ira. Più e più volte, cure, culti ed esercizi psicologici vengono regolarmente provati e regolarmente abbandonati, mentre le gente cerca qualcosa che la faccia sentire bene, che rafforzi la sua visione della realtà e che dia un senso e un orientamento alla sua vita. Tuttavia, come dimostra l'antico racconto, se non ci comportiamo in modo spirituale là dove ci troviamo e così come siamo, a nulla valgono i nostri sforzi. Stiamo semplicemente consumando l'ultima moda spirituale che intorpidisce la nostra confusione ma non riempie mai i nostri spiriti né libera i nostri cuori.Vivere oggi la Regola di San Benedetto" di Joan Chittister, OSB, Effatà editrice
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