lunedì 24 febbraio 2014

l’interiorità e l’esteriorità restano distanti l’una dall’altra


«Il viso è apparenza, immagine, 
si libra sopra la forma umana, 
ne è svincolato, 
pronto ad essere accolto. 
E l’immagine, 
leggera e 
fluttuante, 
non grava sull’interiorità, 
l’interiorità e l’esteriorità restano distanti l’una dall’altra: 
l’iconicità è il fondamento formale della libertà dell’interiorità 
rispetto all’esteriorità».

 [MAX PICARD, Die Grenzen der Physiognomik, Eugen Rentsch Verlag, Erlenbach-Zürich 1937, p. 45, ]

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