Verso sera l’uomo e la donna sentirono che Dio, il Signore, passeggiava nel giardino. Allora, per non incontrarlo, si nascosero tra gli alberi del giardino. Ma Dio, il Signore, chiamò l’uomo e gli disse: Dove sei? L’uomo rispose: Ho udito i tuoi passi nel giardino. Ho avuto paura perché sono nudo e mi sono nascosto.
Genesi 3: 8-10
Rivestirsi di Cristo.
Il nostro testo di Genesi finisce così. E se anche noi ci fermassimo qui – con questa inquietudine umana – la nostra riflessione non sarebbe molto confortante.
Ma noi che abbiamo ascoltato la Parola sappiamo anche un’altra cosa, che essa è la Parola dell’annunzio dell’evangelo di Gesù Cristo. Per la fede in lui, che sa di essere nudo dinnanzi a Dio sa anche che ai suoi occhi la sua nudità viene ricoperta.
Dice di fatti l’apostolo Paolo: voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. (Galati 3: 27).
L’evangelo è in fondo l’invito così espresso “rivestitevi del Signore Gesù Cristo” (Romani 13:4).
Ugo Gastaldi, una predicazione del 17 giugno 1992
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