domenica 9 settembre 2012

il mondo come centro, in luogo del proprio “io”.


Partire è innanzitutto uscire da sé.
Prendere il mondo come centro,
in luogo del proprio “io”.
Spezzare la crosta d’egoismo che rinchiude ciascuno
come in una prigione.
Partire non è fissare una lente
sul mio piccolo mondo,
partire è smettere di girare attorno a se stessi
come se si fosse il centro del mondo e della vita.
Partire non è divorare kilometri
e raggiungere velocità supersoniche.
È soprattutto guardare, aprirsi agli altri,
andare loro incontro.
È trovare qualcuno che marcia con me,
sulla stessa strada, non per seguirmi come la mia ombra,
ma per vedere altre cose rispetto a me,
e farmele vedere.
(H. Camara)

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