domenica 8 dicembre 2013

La mia testa e le mie mani non hanno valore se non nella misura in cui sono a servizio dell'amore


Il povero, cammino d'unità

...Paolo mi ha fatto capire 
che la cosa più preziosa in me è 
il mio cuore. 
La mia testa e le mie mani non hanno valore se non 
nella misura in cui sono a servizio dell'amore e del rapporto fondato su un'alleanza, 
che deriva dall'alleanza con Gesù. 
È vero che la sua debolezza, 
la sua fragilità, 
la sua fiducia mi hanno risvegliato, 
mi hanno chiamato in causa 
e, oserei dire, mi hanno portato sulla strada della guarigione e dell'unità. 
Mi invita a passare dall'isolamento del mio orgoglio e delle mie paure 
alla compassione, 
alla comprensione, 
alla tenerezza e 
alla partecipazione.
JEAN VANIER

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