L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
venerdì 4 gennaio 2013
Ogni insegnamento è condensato in queste due parole.
Nel libro di Tayu Manava si impara che il suo maestro gli aveva detto soltanto:" Sta tranquillo ". Ogni insegnamento è condensato in queste due parole.
Noi amiamo parlare, e la parola è la cosa più facile da frenare.
Le Scritture ci richiedono la gestione di noi stessi; il controllo del mentale.
La prima disciplina insegnata dai maestri come Tayu Manava per acquistare la padronanza della mente è di controllare le parole. Spinti dall'ego, noi sentiamo il desiderio di parlare.
Parlare della nostra vita, parlare di ciò che oggi stiamo facendo, e di ciò che faremo domani.
Sempre "io", "io". Oppure, ci occupiamo dei difetti altrui. Il ciarlare, lo stabilire la propria superiorità: tutti questi pensieri sono nefasti per la vita spirituale.
Innanzitutto, bisogna apprendere a guidare le proprie parole. Ecco, la ragione per cui il silenzio viene considerato come una grande disciplina spirituale.
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