L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
mercoledì 26 settembre 2012
Educare è mostrare la vita a chi ancora non l’ha vista
«L’atto di educare si rivela nell’atto di fare l’amore. Chi impara dagli amanti diventa un migliore
educatore. Gli alunni conosceranno, concepiranno e daranno alla luce».
«Ogni esperienza di apprendimento inizia con un’esperienza affettiva».
«Non esiste niente di più pernicioso per il pensiero che l’insegnamento delle risposte esatte. Le
risposte ci permettono di camminare su terra sicura. Ma solo le domande ci permettono di entrare
nel mare sconosciuto. Per questo esistono le scuole: non per insegnare le risposte, ma per
insegnare le domande».
«Educare è mostrare la vita a chi ancora non l’ha vista. L’educatore dice: Guarda! E così dicendo
mostra. L’alunno guarda nella direzione indicata e vede ciò che non aveva mai visto ancora. Il suo
mondo si espande e lui diventa più ricco interiormente, e diventando più ricco interiormente, può
provare più gioia e dare più gioia, che sono le ragioni per le quali viviamo. Il miracolo
dell’educazione avviene quando vediamo un mondo che non si era mai visto». Rubem Alves
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