venerdì 3 maggio 2013

La consapevolezza libera dalla tentazione perché porta a conoscerne le cause.


La consapevolezza è sentire la libertà nell’amore,
dolce frutto di una constatazione di profonda comprensione.
Responsabilità, libertà, intelligenza, volontà e amore, 
non possono esistere 
senza consapevolezza.
La consapevolezza libera dalla tentazione
perché porta a conoscerne le cause.
L’esperienza diretta è il procedimento conoscitivo fondamentale
e l’intuizione può superare di gran lunga la conoscenza dottrinale e quella teologica.
Le vie che conducono alla liberazione,
possono essere innumerevoli,
tante quante le infinite possibilità d’espressione e di ricerca dello spirito umano. Corpo, cuore, mente, possono essere strumenti di emancipazione spirituale (yoga, amore, meditazione).
In Oriente un grande re andò a visitare il suo maestro e gli disse:
Sono un uomo molto occupato, potresti dirmi come posso arrivare all’unione con Dio? Rispondimi, però, con una sola frase!.
E il maestro gli disse:
Ti risponderò con una sola parola!.
Qual è?, gli chiese il re.
Il maestro rispose:
Silenzio!.
E quando posso raggiungere il silenzio?, domandò il re.
Meditazione, rispose il maestro.
In Oriente meditare significa non pensare, oltre ogni pensiero.
Allora il re chiese:
E cos’è la meditazione?.
Il maestro rispose:
Silenzio!.
Come lo posso scoprire?,
Silenzio!.
Come posso scoprire il silenzio?,
Meditazione!.
E cos’è la meditazione?
Silenzio!
(Tratto da un racconto rielaborato da Anthony De Mello).
La libertà nella consapevolezza
di Marco Cioffi

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