domenica 28 aprile 2013

dalla verità del fratello posso invece arricchirmi


«Signore Dio,
ti lodiamo e ti glorifichiamo
per la bellezza di questo dono
che si chiama dialogo.
E' un «figlio» prediletto di Dio
perché è simile alla corrente alternata
che rifluisce incessantemente in seno alla Santa Trinità.
Il dialogo scioglie i nodi,
dissipa i sospetti,
apre le porte,
risolve i conflitti,
fa crescere la persona.
E' vincolo di unità
e fonte di fratellanza.
O Signore Gesù,
quando appare la tensione
concedimi l'umiltà necessaria
per non voler imporre la mia verità
contrastando la verità del mio fratello;
fà che io sappia tacere al momento opportuno
e aspettare che egli abbia completato il suo pensiero.
Dammi la saggezza per capire
che nessun essere umano è in grado di possedere
l'intera verità assoluta,
e che non c'è errore o stravaganza ai miei occhi
che non racchiuda qualche elemento di verità.
Dammi la saggezza per riconoscere
che anch'io posso sbagliare su qualche aspetto della verità,
e che dalla verità del fratello posso invece arricchirmi.
E infine, dammi la generosità di pensare
che anch'egli ricerca onestamente la verità,
e di accogliere senza pregiudizi e con benevolenza le opinioni degli altri.
O Signore Gesù,
dacci la grazia del dialogo.
Così sia».
Ignacio Larranaga

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