CREATORE DI QUEST'UOMO TRATTO DALLA TERRA
Creatore di quest’uomo tratto dalla terra,
le cui profondità sconfinano in Te,
perché abbiamo paura dell’uomo che è in noi ?
Perché amiamo e temiamo la verità delle cose ?
Perché la luce serena della nostra intelligenza,
non si apre alla fede cristallina
di una memoria che si fa’ progetto ?
Perché gli uomini hanno paura
Di staccarsi da un passato
E preferiscono rimanerci prigionieri
Quando il meglio di oggi
È già superato da un futuro che Tu crei
Liberandoci dai falsi assoluti ?
La nostalgia uccide la nostra chiesa
Ed il nostro cuore.
Dio della speranza,
guarda quest’uomo la cui esistenza si dispiega
dall’aurora al tramonto
nel difficile contrasto di un costruirsi o un distruggersi,
nell’affanno di comprendere e di comprendersi,
nell’anelito di uno spirito che Tu gli hai posto nel cuore
e la moltitudine di pensieri e di esperienze
che reclamano per sé
l’ultima parola del vero e del bene.
Signore che ci vuoi creatori
e non stanchi ripetitori
di una monotona esistenza,
Signore di una terra e di cieli nuovi,
rivelaci la pienezza di ciò che siamo.
La nostra speranza agonizza su questa terra e Tu taci !
Assumi queste tenebre nella Tua comunione divina.
Anonimo
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