L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
lunedì 10 dicembre 2012
Quando noi comprenderemo che Dio è la misericordia, l’amore
Spesso accade che, guardandosi nel cuore e pensando a Dio, si provi un disagio
difficilmente definibile, come se Dio non fosse contento delle nostre scelte, della nostra
vita. Come se si avvertisse una sorta di paura ad apparire davanti a Lui, ad aprirgli i
nostri scrigni nascosti, così intimi, personali. La questione fondamentale evidentemente
rimane sempre quella dell’immagine di Dio. Quando l’uomo si lascia sorprendere da
Dio, in maniera che Dio gli possa rivelare la sua vera immagine, allora e solo allora
questo sguardo nel cuore cambia. Quando noi comprenderemo che Dio è la
misericordia, l’amore, che Dio è come le viscere materne che fremono per noi, la vita
sarà una festa. E guardare nel proprio cuore sarà sempre guardare nella libertà…
(Rupnik, Gli si gettò al collo)
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