L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
mercoledì 26 dicembre 2012
Perciò è un sacramento.
Questo amore non esiste perché non osiamo crederci, perché esiste solo nella Bibbia o nei romanzi. Perciò è un sacramento. Il sacramento non protegge, espone.Non esprime la rinuncia più o meno tacita al grande amore: al contrario, esige l’amore folle. Indica semplicemente che un tale amore si esporrà non alla società, alle sue regole, alla sua misura, ma a Dio. Si esporrà a lui come ci si espone al sole, per lasciarsi crescere, senza evitare le scottature, per guadagnarne in dismisura.
Il sacramento espone a Dio: fa immergere in un amore infinito che non si sostituisce a quello che
tentiamo di vivere. E’ il segno di chi arde e respira. Di chi respira la preghiera dell’amore, il suo
afflato, la sua santità. Una preghiera rara. (Christine Cayol, Sono cattolica e sto male, Servitium)
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