venerdì 17 agosto 2012

appena percepiamo il presente, il presente è già trascorso


Ci sono 31 milioni e 530mila secondi in un anno, e in ogni secondo mille millisecondi, un milione di microsecondi, un miliardo di nanosecondi. L’unica costante che collega i nanosecondi agli anni è il cambiamento. L’universo, dagli atomi alle galassie, è in un perpetuo stato di flusso. Ma a noi uomini non piace il cambiamento, lo ostacoliamo, ci spaventa. Così creiamo l’illusione della stasi, vogliamo credere in un mondo immobile, il mondo del presente. Eppure il grande paradosso rimane lo stesso: appena percepiamo il presente, il presente è già trascorso. Ci aggrappiamo a un’istantanea, ma la vita è un film in movimento. Ogni nanosecondo è diverso dal precedente. Il tempo ci costringe a progredire, ad adattarci, perché ad ogni battito di ciglia il mondo cambia sotto i nostri piedi.
Tratto da Touch di Tim Kring

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