lunedì 9 luglio 2012

Che cosa fai, amico?

Un amico filosofo ed un po' poeta, mi ha raccontato questa storia.
Un passante si fermò un giorno davanti ad una cava dove lavoravano tre uomini.
Egli chiese al primo: «Che cosa fai, amico?».
Quello rispose senza alzare la testa: «Mi guadagno il pane». Chiese al secondo: «Che cosa fai, amico?».
E l'operaio, accarezzando l'oggetto delle sue cure, spiegò: «Vedete? Taglio una bella pietra...».
Chiese all'ultimo: «Che cosa fai, amico?».
E l'uomo, alzando verso di lui degli occhi pieni di gioia, esclamò: «Costruiamo una cattedrale!».
Tutti e tre compivano lo stesso lavoro.
Il primo si accontentava di ricavarne da vivere; il secondo gli aveva già dato un senso; ma solo il terzo gli conferiva la sua grandezza e la sua dignità.
Giovani dei quali sono, per sempre, fratello, costruite anche voi la vostra cattedrale! Col vostro sforzo di tutti i giorni. Perché ogni
 lavoro è nobile quando è appeso ad una stella.
Il segreto della felicità è di fare tutto con amore.
Che il vostro cuore, come una cattedrale, offra rifugio a tutto ciò che c'è nel mondo di bello, di chiaro, di puro, di grande, di fraterno.
La nostra civiltà, martirizzata dal progresso, ha ancora nei suoi
 labirinti un cammino che si apre verso il sole.
Esiste, per risolvere tanti problemi, un'unica soluzione.
In mezzo alle vociferazioni del fanatismo ed alle tiritere della
 demagogia, si fa sentire una voce, così forte e dolce che gli odii motorizzati trattengono talvolta il fiato. È quello che dice: «Voi siete tutti fratelli».
All'immensa moltitudine dei vostri compagni riuniti a Firenze
 dicevo:L'ingiustizia sociale, l'egoismo, il fanatismo: ecco i vostri nemici.
Francesco d'Assisi, Vincenzo de' Paoli, Schweitzer, Dunant: ecco
 i vostri generali.
Gandhi, Luther King, Massimiliano Kolbe: ecco i vostri eroi. Voi non siete di questa statura? Come potete saperlo?
Per conoscere la propria misura, bisogna incominciare col superarsi.
Romain Rolland diceva: «Un eroe è colui che fa ciò che può».

Raoul Follereau
IL DOMANI SIETE VOIGiovani, siate seminatori d’Amore,
il mondo Vi attende e Vi reclama.
Il domani siete Voi.

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