L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
sabato 8 dicembre 2012
Impariamo dagli alberi
Gesù nel Vangelo di Matteo (13,31-32) dice:
la Chiesa è come un grande albero presso cui nidificano
a loro vantaggio ogni specie di uccelli.
Guardiamo a questo grande albero.
Gli alberi ci parlano.
Impariamo dagli alberi.
Impariamo dagli alberi a custodire le radici,
cioè il segreto che ci fa vivere: Gesù di Nazareth.
Impariamo dagli alberi ad essere accoglienti, ospitali,
come i rami di un albero per gli uccelli.
Impariamo dagli alberi a costruire una comunità
rampa di lancio:
sui rami ci si posa per un po’
e poi si vola via … nella città., in mezzo alla gente.
Impariamo dagli alberi a donare senza chiedere:
come un albero, felice se gli si toglie il peso dei frutti.
Impariamo dagli alberi a non smettere di sperare
perché la primavera torna sempre,
dopo il freddo e il gelo dell’inverno.
Impariamo dagli alberi ad essere radicati
in piena terra e in pieno cielo.
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