“L’amore si circonda di un apparato di beatitudini e di tormenti grazie ai quali troviamo un altro sostituto di noi stessi. In virtù di quale frode due occhi riescono a distrarci dalla nostra solitudine? C’è fallimento più umiliante per lo spirito? L’amore assopisce la conoscenza; la conoscenza ridestata uccide l’amore. L’irrealtà non può trionfare indefinitamente, nemmeno sotto le spoglie della più esaltante menzogna. E chi, del resto, potrebbe avere un’illusione così salda da trovare nell’altro ciò che inutilmente ha cercato in sé?”
E.M. Cioran
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