martedì 28 agosto 2012

Ogni tanto però fa bene sentirsi un po’ “spaesati”

Dice Galimberti, 
La vicenda umana è lacerata tra l'ordinato incedere della ragione che consente di abitare un mondo a tutti comune dove è possibile la comunicazione, e l'insorgenza dell'irrazionale che spezza quel mondo, disarticola la comunicazione e dissolve i confini del paesaggio nel senza-confini dello spaesamento”.
Ogni tanto però fa bene sentirsi un po’ “spaesati”, senza confini, da questo spaesamento possiamo magari tracciare altre linee, trovare altre altre direzioni, altri sensi oppure possiamo lasciarci andare in quello stesso “spaesamento” che si sente quando ci immergiamo nel buio del cielo stellato, senza cercare costellazioni  oreintamenti. E ascoltare il rumore della notte.
Lo ascolto il rumore della notte e ti penso, caro fratello. E' quasi un anno che sei mancato ed oggi la notte mi sembra più buia e il giorno più vuoto. http://pensareinunaltraluce.blogspot.it/

Nessun commento:

Posta un commento