sabato 31 marzo 2012

L’eternità ti guarda


Ogni ora del giorno ha il suo accento particolare.
Ma ve ne sono tre che a noi si presentano in aspetto particolarmente chiaro:
il mattino, la sera e fra le due l’ora del mezzogiorno.
Sono tutte consacrate.
Il mattino è un principio, il mistero della nascita si rinnova ogni mattino.
Il mistero della sera non è altro che la morte.
Il mezzogiorno è l’istante, il presente puro.
Tu ti fermi e il tempo tutto si cancella. L’eternità ti guarda.
Parla a tutte le ore, ma a mezzogiorno è vicina;
il tempo allora è in attesa e si chiude.
(Romano Guardini)

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