“Ma se tu mi addomestichi,
noi avremo bisogno l’uno dell’altro.
Tu sarai per me
unico al mondo,
e io sarò per te
unica al mondo”.
(“Il Piccolo Principe”, Antoine de Saint-Exupéry)
L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
giovedì 3 novembre 2016
mercoledì 2 novembre 2016
così audaci da essere veramente innamorate
“Una leggera preferenza è cosa abbastanza naturale,
ma sono ben poche quelle fra noi
così audaci
da essere veramente innamorate
senza esserne incoraggiate”.
(“Orgoglio e pregiudizio”, Jane Austen)
martedì 1 novembre 2016
lunedì 31 ottobre 2016
domenica 30 ottobre 2016
“Eppure, in quella svergognata e puntigliosa ragazzina
una bellezza risplendeva
ch’egli non riusciva a definire
per cui era diversa da tutte le altre ragazze come lei,
pronte a rispondere al telefono.
Le altre, al paragone, erano morte.
In lei, Laide,
viveva meravigliosamente la città,
dura, decisa, presuntuosa, sfacciata, orgogliosa, insolente.
Nella degradazione degli animi e delle cose,
fra suoni e luci equivoci,
all’ombra tetra dei condomini,
fra le muraglie di cemento e di gesso,
nella frenetica desolazione,
una specie di fiore”.
(“Un amore”, Dino Buzzati)
sabato 29 ottobre 2016
“Quelli che vale la pena di amare veramente
sono quelli che ti rendono estraneo a te stesso.
Quelli che riescono a estirparti dal tuo habitat e dal tuo viaggio,
e ti trapiantano in un altro ecosistema,
riuscendo a tenerti in vita in quella giungla che non conosci
e dove certamente moriresti se non fosse che loro sono lì e ti insegnano i passi i gesti e le parole:
e tu, contro ogni previsione,
sei in grado di ripeterli”.
(“Chiedi alla polvere”, John Fante)
sono quelli che ti rendono estraneo a te stesso.
Quelli che riescono a estirparti dal tuo habitat e dal tuo viaggio,
e ti trapiantano in un altro ecosistema,
riuscendo a tenerti in vita in quella giungla che non conosci
e dove certamente moriresti se non fosse che loro sono lì e ti insegnano i passi i gesti e le parole:
e tu, contro ogni previsione,
sei in grado di ripeterli”.
(“Chiedi alla polvere”, John Fante)
venerdì 28 ottobre 2016
“Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio.
Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità.
E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande
per tenere insieme tutto quello che riesce a immaginarsi il desiderio.
Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti.
Sapevo che prima o poi l’avrebbe fatto lei.
E lo ha fatto.
È scoppiata tutto d’un colpo”.
(“Oceano mare”, Alessandro Baricco)
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