La vita interiore è un’esigenza dell’uomo.
Potremmo dire che è una chiamata, un appello ...
Non si tratta tanto di una voce che venga dal di fuori,
ma da un’istanza interiore,
di un’esigenza interiore e intima ...
La vita interiore è il compito di chi si assume la propria identità e verità
come mandato da adempiere con responsabilità ...
Non siamo chiamati a imitare,
ma a essere il nostro nome e il nostro volto, a realizzare la nostra unicità.
Secondo i tre grandi monoteismi
questo è il compito fondamentale assegnato da Dio all’uomo.
Anzi essi mostrano che il cammino della conoscenza di sé
si accompagna inscindibilmente a quello della conoscenza di Dio ...
L’appello è a iniziare un viaggio, un esodo, un pellegrinaggio interiore.
Un viaggio molto più difficile e duro dei viaggi attraverso mari e oceani, paesi e continenti ...
“Il viaggio più lungo è il viaggio interiore” (Dag Hammarskjöld).
Occorrono infatti
l’umiltà del cercatore,
la sete del viandante,
la perseveranza del pellegrino
per compiere questo viaggio nel profondo di sé ...
Ovvio allora che questo pellegrinaggio
sia
un viaggio più in profondità che in estensione
e sia
una ricerca incessante, inesauribile.
È la ricerca del senso della vita,
della verità interiore,
è viaggio verso e attraverso l’interiore di sé.
Luciano Manicardi
L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
sabato 24 dicembre 2016
giovedì 3 novembre 2016
Tu sarai per me unico
“Ma se tu mi addomestichi,
noi avremo bisogno l’uno dell’altro.
Tu sarai per me
unico al mondo,
e io sarò per te
unica al mondo”.
(“Il Piccolo Principe”, Antoine de Saint-Exupéry)
noi avremo bisogno l’uno dell’altro.
Tu sarai per me
unico al mondo,
e io sarò per te
unica al mondo”.
(“Il Piccolo Principe”, Antoine de Saint-Exupéry)
mercoledì 2 novembre 2016
così audaci da essere veramente innamorate
“Una leggera preferenza è cosa abbastanza naturale,
ma sono ben poche quelle fra noi
così audaci
da essere veramente innamorate
senza esserne incoraggiate”.
(“Orgoglio e pregiudizio”, Jane Austen)
martedì 1 novembre 2016
lunedì 31 ottobre 2016
domenica 30 ottobre 2016
“Eppure, in quella svergognata e puntigliosa ragazzina
una bellezza risplendeva
ch’egli non riusciva a definire
per cui era diversa da tutte le altre ragazze come lei,
pronte a rispondere al telefono.
Le altre, al paragone, erano morte.
In lei, Laide,
viveva meravigliosamente la città,
dura, decisa, presuntuosa, sfacciata, orgogliosa, insolente.
Nella degradazione degli animi e delle cose,
fra suoni e luci equivoci,
all’ombra tetra dei condomini,
fra le muraglie di cemento e di gesso,
nella frenetica desolazione,
una specie di fiore”.
(“Un amore”, Dino Buzzati)
sabato 29 ottobre 2016
“Quelli che vale la pena di amare veramente
sono quelli che ti rendono estraneo a te stesso.
Quelli che riescono a estirparti dal tuo habitat e dal tuo viaggio,
e ti trapiantano in un altro ecosistema,
riuscendo a tenerti in vita in quella giungla che non conosci
e dove certamente moriresti se non fosse che loro sono lì e ti insegnano i passi i gesti e le parole:
e tu, contro ogni previsione,
sei in grado di ripeterli”.
(“Chiedi alla polvere”, John Fante)
sono quelli che ti rendono estraneo a te stesso.
Quelli che riescono a estirparti dal tuo habitat e dal tuo viaggio,
e ti trapiantano in un altro ecosistema,
riuscendo a tenerti in vita in quella giungla che non conosci
e dove certamente moriresti se non fosse che loro sono lì e ti insegnano i passi i gesti e le parole:
e tu, contro ogni previsione,
sei in grado di ripeterli”.
(“Chiedi alla polvere”, John Fante)
venerdì 28 ottobre 2016
“Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio.
Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità.
E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande
per tenere insieme tutto quello che riesce a immaginarsi il desiderio.
Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti.
Sapevo che prima o poi l’avrebbe fatto lei.
E lo ha fatto.
È scoppiata tutto d’un colpo”.
(“Oceano mare”, Alessandro Baricco)
giovedì 27 ottobre 2016
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