Un percorso di "spiritualità" per i giovani sulle tracce di Etty Hillesum
Dal treno che la portava ad Auschwitz, Etty lanciò una cartolina postale, indirizzata ad un’amica; qualcuno la raccolse dalla strada ferrata e la spedì.
Vi si legge: “Christien, apro a caso la Bibbia e trovo questo: Il Signore è il mio estremo rifugio. Sono seduta sul mio zaino nel mezzo di un affollato vagone merci. Papà, mamma e Mischa sono alcuni vagoni più avanti. Abbiamo lasciato il campo cantando”.
Questo “lasciare il campo cantando” di Etty, la sua cartolina all’amica, mi fa tanto pensare ad una strofa di una bellissima canzone di R. Vecchioni:
“La vita è qualcosa di talmente forte
Che quando sarai sul punto di morire
Pianterai un ulivo convinto ancora di vederlo fiorire”.
Nessun commento:
Posta un commento