lunedì 11 giugno 2012

esperienza personale della verticalità del limite


La montagna è il luogo privilegiato per la curiosità e la ricerca più estrema. Nella dimensione montana l’uomo può fare autenticamente esperienza personale della verticalità del limite. Affrontando il pericolo a cui espone la montagna, è possibile con gradualità, passo a passo, camminando e pensando, esperire il proprio orizzontante limite, orizzonte esistenziale. Il limite umano si staglia sulla verticalità illimite della montagna, che opprime e libera, assieme, attraverso i suoi due versanti-volti: di negativo mistero e di assoluto positivamente interpretabile. L’alpi-mistica, montanara e alpinistica, può così aprirsi alla comprensione vivente della rigenerabilità della natura nei suoi elementi, liberamente fruibili con cura.
Francesco Tomatis è autore di Filosofia della montagna (2005, 2008). Nato a Carrù (Cuneo) il 5 luglio 1964, dal 2002 è professore ordinario in filosofia teoretica all’Università degli studi di Salerno 

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