Metti il tuo orecchio contro la terra
E interpreta i rumori.
Quello che domina sono dei passi inquieti e agitati,
passi pesanti di amarezza e ribellione.
Non si sentono ancora i primi passi della speranza.
Accosta di più il tuo orecchio alla terra.
Trattieni il fiato.
Libera le tue antenne interiori:
il Maestro cammina lì vicino.
E' più facile che sia assente nelle ore felici
che in quelle dure, dai passi malcerti e difficili ...
(Dom Helder Camara)
L'impegno ci spinge più in là: verso qualcuno che resti anche quando noi passiamo; verso qualcuno che ci prende in mano il cuore, se il cuore non regge al salire. (Don Primo Mazzolari) fissare a memoria le parole di Paolo: “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù” (Gal 5,1).
venerdì 7 dicembre 2012
Libera le tue antenne interiori: il Maestro cammina lì vicino.
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